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Le home stager sono tutte uguali?

Le persone sono tutte uguali? Ovviamente NO. Le Home Stager sono tutte uguali? Altrettanto ovviamente, NO. 

Il lavoro di Home Staging implica molte conoscenze tecniche che tuttavia non sono sufficienti. L’ingrediente fondamentale, oltre alla passione e al “buon gusto”, a mio avviso è la SENSIBILITÀ. La capacità di sentire un luogo, capirne la sua natura, coptarne la storia, immaginare la vita in quel luogo, chi potrebbe viverlo e come. Scrutare luci, riflessi, cogliere quel dettaglio che rende unica la casa.

Ecco cosa differenzia tra loro le home stager: la sensibilità e il modo di mostrare al mondo ciò che loro hanno colto.

Far emergere tutte quelle sensazioni che a primo impatto risaltano solo agli occhi del professionista.

Oggi la professione dell’home stager non è del tutto regolamentata in Italia. Chiunque domani mattina si può svegliare e dire: ” Io sono una home stager”. Sta alla serietà personale e al senso di responsabilità verso il prossimo operare delle scelte.

Come ho detto all’inizio dell’articolo, per riuscire in questo lavoro occorrono molte conoscenze. Non ne va sottovalutata nessuna, soprattutto se si intraprende questo mestiere per affermarsi e crescere.

Vi elenco le 11 skills che a mio avviso non devono mai mancare nel bagaglio di un Professionista dell’home staging. Conoscenze di:

MARKETING

FOTOGRAFIA

COMUNICAZIONE VISIVA

COMUNICAZIONE VERBALE e PARAVERBALE (capacità di relazionarsi)

STORIA DEL DESIGN E DELL’ARCHITETTURA

COMPOSIZIONE

MATERIALI

USO DEI COLORI

USO DEI TESSUTI

RILIEVO MISURE

DOTI IMPRENDITORIALI E ORGANIZZATIVE

Potrei continuare ma queste sono le fondamentali per iniziare a camminare i primi passi da professionista. La mia formazione è continua, punto sempre a migliorare sia la mia comunicazione che il prodotto finale. Quest’anno “la matita rosa” investirà all’incirca 5.000 € in formazione, da questa cifra che in realtà non è neanche così importante, comprendete quanto per me è importante migliorarmi e far crescere il mio brand.

Se vuoi diventare una vera professionista del settore, il mio consiglio spassionato è di iniziare seguendo un corso di una scuola riconosciuta, io ho seguito la STAGING&REDESIGN School di Fosca De Luca nel 2017 e successivamente iscriverti in un’associazione di categoria riconosciuta dal MISE. Io faccio parte della più dinamica e competitiva Associazione nazionale Home Staging Lovers.

Se vuoi distinguerti ti devi sempre assicurare di aver di fronte un Home stager professionista, meglio se accreditata presso un’associazione di categoria, che abbia con sé un portfolio dei suoi lavori da mostrarti e soprattutto RISULTATI.

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