poltrona di lusso con scrittoio e cornice barocca
BLOG HOME STAGING

Chi paga l’home staging? 5 possibilità per affrontare la spesa di preparazione della casa prima di metterla in vendita

A volte sembra una roulette russa. Chi paga il servizio di valorizzazione immobiliare? Spetta all’agente immobiliare, al privato o qualcuno lo pagherà alla vendita? Di seguito ti spieghiamo chi paga gli interventi di home staging. Se invece vuoi saperne di più sui costi generali dell’intervento, scopri al link di seguito i prezzi dell’home staging.

Quando si decide di mettere in vendita una qualsiasi proprietà (una casa, un oggetto, un’auto, un vestito… noi stessi ad un colloquio di lavoro) si deve avere sempre la premura prima di tutto di preparare “il bene” che andremo a mostrare al mondo. Questo perché già sappiamo che se vogliamo spuntare il miglior prezzo distinguendoci dobbiamo mostrare il lato migliore dell’oggetto di compravendita.

Scopriamo quindi, di seguito:
In quale fase vanno pagati i costi di home staging;
Se paga il proprietario, investendo sull’immobile;
Se il venditore anticipa e l’agenzia rimborsa;
I vantaggi se i costi dell’home stager vengono pagati da agenzia o singolo venditore;
Se l’agenzia anticipa e il proprietario rimborsa;
Quando il costo dell’home staging è pagato metà dall’agenzia e metà dal venditore.

poltrona di lusso con scrittoio e cornice barocca
Villa Altamura – realizzato per la Coldwell Banker

La prima cosa da mettere in chiaro è che l’home staging non si può pagare alla vendita come l’agenzia.

Il frutto del lavoro di una home stager si vede fin da subito. Sarebbe come chiedere al pittore di essere pagato solo a vendita avvenuta, comprendete bene che ciò non può accadere. La vendita dell’immobile non è nelle mani del pittore, né dell’home stager. Quello che si potrebbe accordare in casi eccezionali è un saldo alla vendita o comunque entro 6 mesi dall’allestimento, una sorta di dilazione che dipende dalla home stager e non è affatto scontato.

I fattori che determinano una vendita sono molteplici e l’home staging non si arroga il vanto di vendere. L’home staging fa emergere dal mercato immobiliare e attraverso un’immagine più accattivante della casa da vendere l’annuncio viene aperto il 300% di volte in più rispetto ad un annuncio standard. L’home staging fa aumentare esponenzialmente il numero dei contatti e quindi le probabilità di vendita.

E quindi? Nel mercato immobiliare chi ha l’onere di pagare il professionista che si dedicherà alla preparazione della casa? Il proprietario venditore o l’agenzia?

Nel corso degli anni, svolgendo questa meravigliosa professione, confrontandomi con agenti immobiliari e privati sono arrivata a verificare cinque diverse modalità di pagamento del servizio di Home Staging ognuna a suo modo vantaggiosa.

stanza vuota prima dell'home staging
Prima – servizio di home staging per investitore immobiliare
piccolo open space allestito con home staging colore bianco e nero con parquet naturale a terra
Dopo – servizio di home staging per investitore immobiliare

Ecco le cinque modalità che possono adattarsi a diverse situazioni e necessità sia dell’agenzia che del privato venditore: scopriamo chi deve pagare il servizio di home staging, e quindi l’home stager.

Vediamo insieme quali sono le cinque opportunità che si possono palesare:

Il venditore investe direttamente sul suo immobile;
Il venditore anticipa l’investimento che gli viene poi scalato in parte o in toto dalla provvigione di vendita;
L’agenzia immobiliare paga l’intervento;
L’agenzia anticipa il pagamento dell’intervento che alla vendita viene rimborsato oltre la provvigione;
L’agenzia decide di dividere la spesa con il venditore. 50% venditore 50% agenzia.

1) IL PROPRIETARIO VENDITORE INVESTE IL SUO CAPITALE NEL SUO IMMOBILE

Questo è quello che capita la maggior parte delle volte. Il venditore stesso, con uno spirito imprenditoriale e partendo dal presupposto che “da niente viene niente” decide di investire sul proprio immobile così da ottenere più visibilità della proprietà e quindi:

A. velocità di vendita
B. miglior prezzo
C. Realizzazione di un sogno di trasferimento o liberazione da un onere

Grazie a questi due fattori si può parlare di “investimento”. Il compenso corrisposto all’home stager viene recuperato subito nel 96% dei casi. Direi un’ottima percentuale considerando che stiamo parlando di 49 giorni medi di permanenza nel mercato.

Un elemento da non sottovalutare è che tutto il materiale digitale prodotto per il marketing della casa, in questa situazione, rimarrà di proprietà del venditore che potrà utilizzarle successivamente, con quante agenzie desidera (anche contemporaneamente purtroppo. A questo proposito ci tengo a sottolineare che sconsiglio vivamente di affidarsi a più agenzie, specie in presenza di un intervento marketing così massivo) e come merce di scambio nel caso in cui l’immobile sarà destinato dal nuovo proprietario all’affitto.

decorazione murale con piante finte lungo un corridoio bianco in lontananza sfocato un lampada da terra e una poltrona

2) IL VENDITORE ANTICIPA, L’AGENZIA RIMBORSA

In questo caso l’agenzia decide come procedere. Ci si potrebbe accordare per il rimborso di una parte o della totalità dell’intervento dipende dal preventivo prospettato dall’home stager. Solitamente il servizio di Home Staging ha un costo più basso della provvigione dell’agenzia ma non è scontato. In provincia può capitare che sia uguale e quindi è chiaro che l’agenzia si potrebbe accordare solo per una parte.

3) L’AGENZIA IMMOBILIARE O IL SINGOLO AGENTE PAGANO L’INTERVENTO

L’agenzia, fatta di leader con menti imprenditoriali, comprende bene che ne trarrà enormi benefici, investirà direttamente perché sa che guadagnerà molto su diversi fronti:

a. vendite più rapide;
b. acquisizioni rapide e spontanee;
c. contatti;
d. visibilità;
e. notorietà (l’agenzia con le case più belle);
f. più vendite;
g. risparmio tempo;

La proprietà di tutto il materiale in questo caso rimane ad uso esclusivo dell’agenzia e non potrà essere ceduto a nessun altro.

lampadario di carta ikea fotografato da uno specchio rotondo

4) IL VENDITORE ANTICIPA, IL PROPRIETARIO RIMBORSA ALLA VENDITA

Mi è capitato una sola volta. In quel caso l’agente credeva così tanto nel potere risolutivo dell’home staging per reperire contatti che ha anticipato lei stessa la spesa. Il proprietario, all’inizio diffidente, al risultato finale non credeva ai suoi occhi: “Che spettacolo! Sembra un’altra casa, brava!” (Ovviamente il brava era destinato all’agente… non a me). Il tempo con cui alla fine è stata venduta la casa le ha dato ragione ed il proprietario è stato ben felice di rimborsare quell’investimento.

5) 50% AGENZIA, 50% VENDITORE

L’ultima e la migliore a mio avviso. Tutti si mettono in gioco, il cliente è soddisfatto perché vede l’investimento dell’agenzia sulla sua casa accordandogli la massima fiducia, l’agenzia sa già che ci guadagnerà in contatti di potenziali acquirenti e velocità di vendita. In questo modo inoltre le immagini non potranno essere usate da nessun’altra agenzia e il venditore non pretenderà mai uno sconto di provvigione.

Fammi sapere cosa ne pensi qui sotto nei commenti…chi deve pagare l’home staging secondo te?

Ti potrebbe interessare anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *